Il Progetto SASCA.
SASCA è un progetto della durata di due anni portato avanti da una partnership europea costituita da ONG, Università, enti pubblici e associazioni di vittime, in Italia, Irlanda, Grecia e Romania. Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il Justice Programme della Commissione Europea, in linea con l’obbiettivo specifico del Justice Programme di facilitare l’effettivo accesso alla giustizia per tutti, inclusi la promozione e il supporto dei diritti delle vittime di crimini e in particolare il “rafforzamento delle capacità dei professionisti competenti riguardo i bisogni delle vittime in quanto ad assistenza, informazione, supporto, protezione e compensazione”.
Il progetto affronta il problema degli abusi sui minori in ambienti istituzionali, in particolare nelle comunità residenziali, dal punto di vista degli adulti sopravvissuti, con l’obiettivo di comprendere gli effetti a lungo termine di tali eventi, di individuare le modalità con cui i superstiti di questi crimini possono trovare protezione e risarcimento nel quadro giuridico esistente e di definire come la loro esperienza può indirizzare le strategie di prevenzione per la tutela dei bambini e delle bambine che attualmente vivono in comunità residenziali.
L’abuso su minori in ambienti istituzionali è un tema ancora trascurato dalla ricerca, e ha ricevuto scarsa attenzione e riconoscimento da parte della comunità scientifica.
Le reazioni dei professionisti e più in generale della comunità, in seguito a rivelazioni di abusi compiuti su minori in contesti istituzionali, tendono ad essere di scetticismo o sulla difensiva, perché si sentono in qualche modo accusati.
L’esperienza dimostra che le vittime hanno difficoltà ad accedere alla giustizia a causa del contesto legale che spesso non è adeguato alla loro condizione e la risposta istituzionale è sovente reticente e inadeguata. Questa situazione culmina con il mancato accesso alla giustizia e una risposta istituzionale alla rivelazione di abusi in contesti istituzionali spesso reticente e inadeguata.
Inoltre gli adulti sopravvissuti hanno bisogno di veder riconosciuto l’abuso che hanno subito anche nel contesto sociale da parte delle istituzioni e, ultimo ma non meno importante, dalla Giustizia. Uno dei problemi principali che sorgono da questo punto di vista è la prescrizione dei reati e la mancanza di esperienza, in particolare in Europa, nel rappresentare in modo efficace, nel sistema della Giustizia, i diritti delle persone che hanno subito abusi quando erano bambini.
In relazione a queste problematiche e bisogni gli obiettivi del progetto sono:
– Costruire un sapere comune in merito al supporto agli adulti vittime durante l’infanzia di abuso in contesti istituzionali.
– Identificare le buone pratiche per il supporto ad adulti sopravvissuti a violenze nell’infanzia in contesti istituzionali.
– Promuovere la consapevolezza dell’importanza dell’assunzione di responsabilità pubblica e di risarcimento morale nei casi di abuso in contesti istituzionali e fornire basi scientifiche a sostegno delle politiche, delle prassi, dell’articolazione dei servizi e della prevenzione.